Mia (2023)

Regia: Ivano De Matteo 

Titolo originale: nd
Nazionalità: Italia
Anno di uscita: 2023
Genere: drammatico
Durata: 108’ 

Fasce età consigliate:

– 14-16

– 16+

TRAILER

SCHEDA IMBD

Cast Artistico: Edoardo Leo; Greta GasbarriMilena ManciniRiccardo MandoliniAlessia ManicastriGiorgia Faraoni 

Sceneggiatura: Ivano De Matteo, Valentina Ferlan Cinematografia: Giuseppe Maio Musiche: Francesco Cerasi Montaggio: Giuliana Sarli, Ivano De Matteo Scenografia: Sonia Peng Produttore: Raffaella LeoneAndrea Leone

Produzione: Lotus Production con Rai Cinema

Distribuzione Italiana: 01 Distributuion
Data di uscita: 6 aprile 2023 (cinema)

Sinossi

Mia (Greta Gasbarri) ha quindici anni, vive in una piccola famiglia felice con suo padre Sergio (Edoardo Leo) e sua madre Valeria (Milena Mancini). Mia va a scuola, gioca a pallavolo e ha tante amiche sue coetanee con cui si diverte e dà qualche piccola, ma normalissima preoccupazione ai genitori. Un giorno però nella sua vita arriva un ragazzo più grande di lei, la corteggia in modo lusinghiero e Mia se ne innamora al punto da ignorare ogni segnale che potrebbe metterla in allarme rispetto al suo prossimo comportamento prevaricante e abusante, ma suo padre e la sua migliore amica cominciano a percepire una certa apprensione.

Temi

Amore tossico, ne sente parlare spesso negli ultimi tempi, purtroppo ma anche per fortuna. È tra le cause di femminicidi e violenze che spesso colpiscono anche i più giovani e la cronaca continua a riportarne fatti drammatici che allarmano, ma necessitano anche di spiegazioni e approfondimenti. Un film che descriva una di queste storie con realismo e rispetto può certamente aiutare ad avvicinare con garbo alla dinamica di queste circostanze pericolose entrando in empatia con personaggi vicinissimi alla quotidianità. Mia descrive la realtà comune di una quindicenne come tante, con le sue passioni, i suoi piccoli difetti e le normali stranezze che separano una generazione dall’altra. Il primo amore arriva in modo spontaneo, ma in modo altrettanto spontaneo si trasforma in una trappola da cui si comprende innanzitutto che nessuno è immune. Non ci sono predisposizioni per vittime predestinate o reti di sicurezza che preservino una ragazza dal love bombing, dal gaslighting e dalla violenza, terribile anche quando solo piscologica, che ne consegue.

Linguaggio

Spinto quasi da un’esigenza personale, Ivano De Matteo, padre di una ragazza adolescente, insieme alla moglie Valentina Ferlan che ha collaborato con lui alla scrittura di Mia, realizza un film toccante e realistico e riesce a sensibilizzare sul tema molto attuale della violenza sulla donna che passa prima attraverso quella fase travolgente e ingannevole del love bombing per diventare poi pericolosa manipolazione nella forma del gaslighting. Mia descrive con cura ogni passaggio che la protagonista, vittima di un amore tossico, subisce in maniera quasi inconsapevole e lo fa creando intorno a lei un ambiente del tutto comune e naturale privo di una propria intrinseca pericolosità. Muovendosi tra i due binari del realismo e del rispetto, De Matteo restituisce un racconto equilibrato, toccante e delicato che favorisce una immediata immedesimazione tanto da parte dei genitori quando da parte di un adolescente. Regista e cast comprendono che una storia ben confezionata su questi temi non necessita di una eccessiva drammatizzazione, perché essa porta già in sé il peso sufficiente per colpire la sensibilità di chiunque, vicino o lontano che sia da questa possibilità. Il mondo di Mia è costruito con attenzione con elementi che rendono ogni personaggio del tutto credibile, grazie anche alla ottima interpretazione della giovane protagonista, l’esordiente Greta Gasbarri, e  dei suoi genitori, Edoardo Leo e Milena Mancini. In particolare, su Leo ricade la responsabilità di un ruolo non facile, uomo, marito e soprattutto padre comprensibilmente combattuto tra la frustrazione di sentirsi privo di risorse per proteggere la propria bambina dalla minaccia di un altro uomo e al tempo stesso il desiderio di esercitare tutta la propria forza per difendere la figlia. Mia ricompone con sensibilità tutti i complicati aspetti che una vicenda del genere comporta soprattutto da un punto di vista emotivo, consentendo di esplorarne fasi, contraddizioni e sviluppi anche tragici con naturalezza.

Scheda didattica redatta da VANIA AMITRANO

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